la storia
Un gruppo di amici, politicizzati di varie tendenze, decise che era necessario costruire un Circolo che rispondesse alle nuove necessità degli abitanti del quartiere La Rosa. In via dell’Ardenza 99 esisteva un fondo che fu preso come punto di riferimento. Le attività presero il via con la costituzione di un consiglio che iniziò a valorizzare le esigenze dei soci.
Venne poi la realizzazione del bar, che dava un ristoro ai soci, ed iniziarono alcune attività: il cinema all’aperto, il gioco delle carte, un corso di teatro. I soci cominciarono ad essere numerosi e quindi lo spazio non bastava più. Il Consiglio Dirigente progettò la costruzione di due capannoni, della pista di pattinaggio e del gabbione tenendo i contatti con le varie autorità cittadine e delle industrie come il cantiere navale, i portuali, l’ATAM. Altri contribuirono come architetti, geometri, elettricisti, muratori ecc. che, da soci del Circolo, costruirono quanto era stato progettato.
Alla fine si raggiunsero i 500 soci che frequentavano il Circolo ed oltre al cinema, al teatro e alle carte l´offerta si ampliò alle serate danzanti ed i corsi di danza, pattinaggio, calcetto e la domenica la tombola. Oggi il Circolo, che continua a rispondere ai cittadini della Rosa, risponde anche a tutti i cittadini livornesi. Oggi possiamo contare su 21 attività diversificate e circa 900 soci.
Il Presidente del Circolo Polisportivo Arci La Rosa
Mario Tinghi
Il Presidente del Circolo Polisportivo Arci La Rosa
Mario Tinghi
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